PIEDE SCALZO – I danni della ferratura - 3^parte

Seguirei con i danni provocati della ferratura menzionandovi l’ennesimo dei problemi ovvero quello derivato dalla diminuzione considerevole della circolazione sanguigna all’interno del complesso circuito capillare con conseguenti anomalie metaboliche che comportano gravi conseguenze.

Seguirei con i danni provocati della ferratura menzionandovi l’ennesimo dei problemi ovvero quello derivato dalla diminuzione considerevole della circolazione sanguigna all’interno del complesso circuito capillare con conseguenti anomalie metaboliche che comportano gravi conseguenze.

Anomalie anche alle articolazioni ed ai legamenti dovute all’innaturale appoggio del piede sul terreno che, in un piede ferrato, avviene sempre o di punta o di piatto. O di innaturali resistenze alle torsioni qualora il piede ruotasse su se stesso.

Anomalie biomeccaniche dovute alla maggiore concavità della suola, causano il contatto tra l’interno della suola e la terza falange che molto spesso si deforma.

Aumento di infezioni micotiche dovute alla proliferazione di batteri in quelle zone, come le lacune, che assumono un aspetto più sottile e profondo vista la deformazione del piede.

Contrazione dello zoccolo che si incastella, si chiudono i talloni e si sollevano, si modificano tutti gli angoli naturali dello zoccolo.

Per concludere su questo argomento, segnalerei anche moltissimi danni alla parete interna della muraglia, negli strati più interni, dove i tessuti subiscono la presenza dei chiodi e tutto quello che comporta, tra l’altro, quando il chiodo viene rimosso, rimane uno foro che molto spesso si riempie di sporcizia e ammoniaca.