IL PIEDE SCALZO

Non si è stati ancora in grado di stabilire a quando risale l’utilizzo dei ferri per il cavallo domestico, sembra che recentemente siano stati ritrovati reperti romani e gallo-romani relativi a primordiali ferrature, questi andrebbero a smentire il fatto che si ritenesse il medioevo il periodo storico relativo al primo uso di ferrature per cavalli.

I danni della ferratura

Non si è stati ancora in grado di stabilire a quando risale l’utilizzo dei ferri per il cavallo domestico, sembra che recentemente siano stati ritrovati reperti romani e gallo-romani relativi a primordiali ferrature, questi andrebbero a smentire il fatto che si ritenesse il medioevo il periodo storico relativo al primo uso di ferrature per cavalli.

In linea generale la ferratura per i cavalli fu introdotta per fini bellici, quando i grandi eserciti si muovevano per centinaia di chilometri affrontando i terreni più disparati. La maggior parte dei cavalli erano usati per trainare pesanti carichi e quindi lo zoccolo veniva sottoposto a forti stress su superfici per lo più costituite da sassi e rocce. Poi con l’introduzione delle cavallerie militari, si ferravano anche per il cavalli usati per gli scontri frontali, in modo da aumentare la forza di impatto, soprattutto nel periodo medioevale. La cavalleria leggera mantenne questa tradizione della ferratura per la salvaguardia degli zoccoli, visto appunto l’utilizzo che si faceva del cavallo in quel periodo storico, finalizzato principalmente a scopi bellici.

La prova che i cavalli non erano ferrati storicamente ci viene anche dai consigli di Senofonte - Grecia nel 400 a.C. - che sosteneva di : “predisporre un'area di acciottolato nel paddock dei cavalli, in modo da rinforzare i loro zoccoli”.

Oggi la maggior parte dei nostri cavalli domestici ad uso ludico-sportivo è ferrata. Nessuno in realtà ne da una spiegazione plausibile se non per cavalli atleti che praticano attività sportive ad alti livelli, che per raggiungere tempi particolari, abbisognano di aderenze particolari su ogni tipo di terreno. Di contro non sono giustificate da chi utilizza il cavallo per passeggiate che, la maggior parte delle volte, durano solo poche ore e su percorsi non impervi ovvero costituiti da sentieri anche parzialmente rocciosi, ma che comunque sono dedicati al passaggio di persone ed animali. Tuttavia ricordiamo sempre l’esistenza di apposite scarpette, anche ad uso sportivo, che permettono di poter aiutare il piede del nostro cavallo nel percorrere particolari terreni per tempi più lunghi.

Il cavallo con uno zoccolo adeguatamente pareggiato e fisiologicamente conformato, ovvero quando ha acquisito la sua naturale biomeccanica e il suo naturale funzionamento fisiologico, può percorrere ogni tipo di terreno.

Esistono invece una serie di controindicazioni comprovate scientificamente, dove si consiglia di sferrare i nostri cavalli e di preparali adeguatamente al piede scalzo. Molti sono i danni provocati dal ferro e dai chiodi nella complessa e meravigliosa struttura fisiologica del piede, ma ne parleremo nella 2^parte.